Lavoratori pubblici italiani, liberi di navigare

lavoratori ed internetI datori di lavoro pubblici e privati non potranno più controllare la posta elettronica e la navigazione in Internet dei dipendenti se non in casi eccezionali. Pubblicate le linee guida del Garante della Privacy per l’uso della posta elettronica e di Internet in azienda.
Attraverso un comunicato stampa il relatore Mauro Paissan afferma “La questione è particolarmente delicata perchè dall’analisi dei siti web visitati si possono trarre informazioni anche sensibili sui dipendenti e i messaggi di posta elettronica possono avere contenuti a carattere privato. Occorre prevenire usi arbitrari degli strumenti informatici aziendali e la lesione della riservatezza dei lavoratori“.

L’Autorità  prescrive innanzitutto ai datori di lavoro di informare con chiarezza e in modo dettagliato i lavoratori sulle modalità  di utilizzo di Internet e della posta elettronica e sulla possibilità  che vengano effettuati controlli. Il Garante vieta poi la lettura e la registrazione sistematica delle e-mail così come il monitoraggio sistematico delle pagine Web visualizzate dal lavoratore, perchè ciò realizzerebbe un controllo a distanza dell’attività  lavorativa vietato dallo Statuto dei lavoratori.

Approfondimenti: Lavoro – le linee guida del Garante per posta elettronica e internet

Torna in alto