L’Astroturfing è un neologismo che indica un’azione di marketing poco corretta come imitare o falsificare opinioni o comportamenti.
E’ una pratica di marketing che si sta diffondendo negli stati uniti dove alcune aziende per screditare il prodotto della concorrenza pagano i blogger per disseminare nella blogosfera, nei forum, negli eshop, opinioni negative sul prodotto o servizio in questione.
Ci si spinge però ancora oltre, si arriva addirittura a realizzare finti blog (chiamati flog) da cui promuovere finte campagne virali. Un caso recente è il blog “Ronaldo secret about his hair” e riguarda il presunto scoop sulla ricrescita miracolosa dei capelli di Ronaldo. Con uno pseudo-blog ed un canale dedicato su YouTube sono stati diffusi in rete video girati con telefonino che riprendono il malcapitato asso brasiliano in giro a fare shopping. Lo scopo? Promuovere un prodotto per la ricrescita dei capelli. Forse vuole essere una sorta di pre campagna pubblicitaria? Verò, falso, boh?
Con l’entrata in vigore della normativa europea sulle PRATICHE COMMERCIALI SLEALI (direttiva 2005/29/CE recepita con il decreto legislativo 146/2007), anche l`Italia si appresta a punire con multe salatissime (fino a 500.000 euro) tutte quelle aziende che mettono in campo azioni di marketing poco corrette.
Possono le multe salate dell’Antitrust essere un buon deterrente contro le campagne di astroturfing?
Probabilmente l’Antistrust riuscirà a prevenire e combattere questo tipo di pratiche se adottate da grosse società . Ad esempio negli stati uniti nel 2007 hanno beccato in flagrante la Coca-Cola in occasione del lancio di Coca-Cola Zero e la Sony con la campagna “All I want for Christmas is a PSP“ (“Tutto ciò che voglio per Natale è una Playstation”). E per le aziende più piccole?
Ho i miei dubbi ma di certo deve aumentare il senso di responsabilità dei blogger. Proprio per preservare la libertà di espressione e la condivisione dei contenuti prodotti dal basso, la vera essenza del web 2.0, è necessario effettuare essere vigili ed almeno sui propri siti, blog community effettuare sempre un’attenta moderazione. Vedremo…