Zopa.it, in italia il credito in stile web 2.0

Zopa.it, in italia il credito in stile web 2.0Zopa (Zona di Possibile Ascolto Accordo) , nata come piattaforma di social lending nel 2005 in Gran Bretagna, ha aperto i battenti in italia circa 2 mesi fà  con l’obiettivo ambizioso di rivoluzionare anche qui la finanza personale sfruttando al meglio gli strumenti del web 2.0. www.zopa.it

Social Lending = prestiti personali tra privati online

E’  un modo intelligente ed equo di prestare denaro. Nasce come sistema di credito imitando quel che avviene da sempre tra familiari ed amici e, grazie ad internet, l’incontro tra prestatori (quelli che mettono a disposizione fondi da prestare) e richiedenti (chi ha bisogno di risorse economiche per affrontare investimenti anche di piccola entità ) avviene tra migliaia e migliaia di persone.

Quali i vantaggi?  
Efficienza ed equità : con l’accordo diretto tra le persone con poche regole chiare i prestiti diventano più equi per entrambe le parti.
Economicità : sia i Prestatori che i Richiedenti ottengono migliori interessi soprattutto perchè la gestione del sistema grazie ad internet è estremamente più economica, certamente non paragonabile con i costi del tradizionale modello bancario.

Gli esiti dei primi 60 giorni di attività  in italia ha prodotto ottomila iscritti (l’iscrizione è gratuita) al sito ed oltre un milione di euro offerti con un trand assolutamente in crescita.

Il meccanismo, al fine di garantire esiti positivi delle transazioni, prevede una serie di controlli e bilanciamenti. A chi cerca un prestito viene assegnata una classe (di rischio) A+, A, B, C.
I prestatori hanno facoltà  di scegliere a quali classi offrire specifiche somme di denaro per una determinata durata e ad uno specifico tasso.

Il prestatore che offre 500 euro o più ha il prestito frazionato su almeno 50 richiedenti. I richiedenti pagano le rate mensilmente via bonifico automatico (RID), nel caso una rata non sia pagata in tempo interviene una società  di recupero crediti con gli stessi meccanismi usati da finanziare e banche.

Quali sono i requisiti per iscriversi a Zopa ?
Il Richiedente deve essere maggiorenne, avere meno di 70 anni al termine del finanziamento, essere titolare di un conto corrente bancario o postale in Italia, essere residente in Italia anche se non necessariamente cittadino italiano, avere un reddito dimostrabile derivante da lavoro dipendente (anche a tempo determinato o con contratto di formazione) o da lavoro autonomo o da lavoro atipico o da pensione.
Deve produrre una dichiarazione dei redditi o gli ultimi 2 cedolini rilasciati dal datore di lavoro, un documento sugli ultimi movimenti bancari e una bolletta pagata di utenza domestica.

Ed i costi? I Prestatori pagano a Zopa una commissione annuale di servizio; I Richiedenti all’atto dell’erogazione del prestito, pagano una commissione che dipende dalla classe a cui appartengono. La commissione, calcolata in percentuale sulla somma erogata, è pari allo 0,5% per la classe A+, all` 1% per la   A, all` 1,5% per la B e al 2% per la C. C`è poi un costo fisso di 10 € per ogni anno di durata e nient`altro, ad esempio non ci sono costi bancari per incasso rata.

8 commenti su “Zopa.it, in italia il credito in stile web 2.0”

  1. Pingback: diggita.it

  2. ciao a tutti, in tema di Social Lending mi permetto solo di suggerivi anche http://www.boober.it. Funziona così: il richiedente decide tutte le condizioni del prestito di cui ha bisogno (ammontare, tasso, durata), poi pubblica online la sua richiesta. I finanziatori vedono la richiesta sulla bacheca online e offrono denaro alle proposte più vantaggiose.

    Mi auguro di non avere infastidito nessuno, spero invece di avervi dato una utile informazione. Ciao

  3. grazie andrea, la tua segnalazione è cosa gradita per me e spero per i lettori di questo blog. E’ anche positivo scoprire che ci sono in italia, per servizi innovativi come il social lending, aziende in concorrenza.

  4. seguo Zopa da un po’ ed ho avuto la fortuna di partecipare alla fase beta … sembra davvero come si pubblicizza … ora che è aperta a tutti vediamo come risolverà la montagna di problema … ma i ragazzi sono in gamba.

    p.s. Zona di Possibile Accordo!

  5. @YouON ACCORDO? cavolo che svista, eppure lo letto da qualche parte e trovavo “Ascolto” abbastanza appropriato. Grazie , correggo subito e ti saluto 😉

  6. Io sono iscritto a zopa fin dal primo momento e sono stato anche un test member quando era ancora chiusa al pubblico. Ho messo 150 euro dentro, i miei soldi sono in giro però sono troppo pochi 150 euro è meglio investirli subito ed in qualcosa di immediato non in qualcosa che ritornerà con un misero 5-6% tra 2 anni.

    Lo consiglio per cifre superiori almeno ai 5mila euro, altrimenti meglio utilizzare il denaro per altro 😉

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Torna in alto