La silhouette è una tecnica di disegno molto usata nella progettazione moderna, gli si riconosce il merito di donare alla composizione un notevole fascino catturando lo spettatore costretto ad aggiungere all’immagine informazioni mancanti.
Trattandosi di una sagoma, un perimetro, potrebbe sembrare una tecnica di semplice esecuzione ma così non è. Non è semplice rendere una scena visivamente leggibile comunicando descrizione, emozione, umore ed energia nient’altro che con un profilo. Nella silhouette il contorno è la “forma” ed il contenuto la “sostanza”, una sostanza assente e quindi indefinita ed infinita.
Dal punto di vista progettuale, per il ridotto numero di elementi ed essendo un soggetto privo di informazioni e di dettaglio, richiede particolare cura della sua collocazione nello spazio compositivo. Non è consigliabile posizionare il soggetto esattamente al centro, molto meglio su uno dei “terzi” ripulendo lo sfondo dalla presenza di elementi di disturbo.
Per chi vuole immergersi in questo affascinante mondo di ombre, di bianchi e di neri, consiglio il libro 99 Silhouette edito da http://www.debutpublications.co.uk/ dove tra 176 pagine con illustrazioni e fotografie si possono ammirare alcune opere dei più prestigliosi nomi della progettazione grafica tra cui: One Huge Eye, Engrafik, Go Media, 10 Yetis, Keiichi Nishimura.
La pubblicazione è acquistabile online al prezzo di £13,00 GBP ovvero 18,65 euro al seguente link: http://www.debutpublications.co.uk/contributor.html
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Bellissimo questo post, Paolo! La tecnica che hai descritto è davvero affascinante. Non è facile esprimere sensazioni ed emozioni attraverso un profilo. Il fruitore è “costretto” a riempire la forma con la sostanza nella lettura del messaggio visivo ed è in tal modo chiamato a porre estrema attenzione nella decodificazione dello stesso. Penso che in un certo modo la lettura stessa ne risulti fortemente personalizzata.
Sto pensando che la tecnica della silhoutte potrebbe essere impiegata utilmente a scuola. Nei ragazzi sarebbero favorite le capacità di osservazione, riflessione, analisi e sintesi. Non credi?
Ma lo sai che mi fai venire la voglia di frequentare un corso di grafica per il web? Chissà che prima o poi non lo faccia sul serio…Non me la cavo male nella grafica extra-web;), sai?
Paolo, volevo dirti che il post mi è piaciuto tanto che ne ho fatto lo share sul mio tumblr.
grazie annarita, sono sicuro che saresti un’ottima designer, non ti conosco benissimo ma alcuni requisiti indispensabili penso che già ti appartengono: amare le scienze, la matematica, il buon gusto, una enorme esigenza di comunicare, una innata curiosità . Se poi hai anche estro artistico ed una piccola dose di pazzia, allora il quadro è completo. Grazie per Tumblr 😉
A me piacciono moltissimo le silhouette di donne, tant ‘è vero che una volta feci una locandina stupenda così… sembravano le Charlie’s Angels, però ne misi una rosa una azzurra e una gialla. Se vuoi ho molti font grafici di questo tipo che comunque sono buoni da utilizzare, presi dal sito DaFont.qualcosa devo ritrovarlo nei segnalibri.
Basta che chiedi 😀
@traffyk grazie, conosco bene le risorse di dafont, diciamo che è stato uno di quei siti che hanno avuto grande importanza per la mia formazione, anzì è una buona occasione per consigliarlo ai neofiti, una risorsa davvero imperdibile. 😉
Paolo, le caratteristiche che hai indicato mi appartengono sicuramente;). Pensa che sono stata fortemente combattuta tra gli studi che ho poi seguito e quelli artistici. Mia mamma mi racconta che a 4-5 anni disegnavo (benissimo a suo dire, cuore di mamma, si sa!) volti di persone. Avevo una vera fissazione a quell’età . Mi sa tanto che invece del cucchiaino preferissi penne e matite da piccola. De gustibus!
Comunque a scuola andavo veramente bene in arte e anche adesso mi piace disegnare……..ne ho un valido aiuto per il disegno delle figure geometriche alla lavagna, durante le lezioni di geometria. Dovresti vedere il mio cerchio a mano libera: ne tiro fuori l’esecuzione per impressionare i ragazzi a scuola, che esclamano sempre ohhhhhh! Ma come fa è perfetto!
Eh si usano tutti i mezzi possibili per motivare…
Ma basta, probabilmente ti sto annoiando.
@annarita non mi annoi affatto, anzi è una piacevole distrazione allo stress da lavoro.
Hai mai indagato sul tuo albero genialogico? Può darsi che tra i tuoi antenati ci sia un protogiottesco, un seguace/collaboratore di Giotto, visto il cerchio a mano libera…
Io no, mano libera quasi zero, ma quando ho messo mano alle squadrette, riga, compasso e madre linea il disegno geometrico ed il punto di fuga non hanno avuto segreti per me. ;-D
esistono delle silhoutte di perosne in movimento?…per inserirle in un mio filmato 3d di un architettura…..grazie per qulunque segnlazione…